Ritrovato lo studente scomparso, il fratello a Primocanale: "E' ancora scioccato"

"Sta abbastanza bene, stanco e un po' in shock per l'accaduto, ma nel complesso bene. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che si sono mobilitate per le ricerche, alla polizia spagnola e alle autorità italiane, al preziosissimo supporto della stampa e dei media, al tour operator che ci ha assistito qui a Barcellona e in generale a chiunque si sia interessato al caso", ha scritto il fratello su Facebook.

"Ha il labbro un po' tumefatto e qualche escoriazione alla guancia, ma nel complesso sta bene. Lo stiamo lasciando dormire, è stanco e sotto shock", racconta Luca Freccero a Primocanale. Il cellulare e il portafogli li aveva persi la notte del 30: ecco perché era impossibile mettersi in contatto con lui. Non si sa ancora chi lo abbia aggredito e perché. Spetterà alla polizia fare le indagini del caso.

I familiari del giovane erano arrivati a Barcellona per seguire le ricerche del ragazzo, che era nella metropoli catalana con una comitiva di circa 300 giovani italiani per qualche giorno di vacanza a Capodanno ed era stato visto l'ultima il 30 dicembre, mentre cercava di entrare in una discoteca della città. Ma l'ingresso gli era stato negato perché l'abbigliamento non era adeguato. Poco dopo sarebbe stato visto vicino al Casinò di Barcellona. Da allora non si avevano più notizie di lui. 

"La prima cosa che ci ha detto? Voleva tornare subito a casa, in Italia. Senza documenti è stato difficile identificarlo, anche in ospedale. Adesso è un po' provato dall'esperienza, lasciamo che si riprenda", riferisce il fratello. Ora un po’ di riposo in albergo a Barcellona, e poi si torna a casa dopo la brutta avventura.

Il fratello Luca ha poi condiviso su Facebookn un video in cui Andrea conferma di stare bene e annuncia che vuole tornare presto a casa per ringraziare tutti.