Niente Imu per gli stabilimenti balneari di facile rimozione. Lo ha stabilito la Commissione tributaria regionale della Liguria discutendo un ricorso avanzato da una società concessionaria di uno stabilimento balneare che si è opposta all'accatastamento proposto dall'Agenzia del territorio perché "mancava il requisito di stabilità delle opere, correlato all'obbligo per il concessionario di rimuovere le strutture al termine di ogni stagione balneare".La decisione, ratificata giorni fa, ribadisce che il manufatto balneare va accatastato, e quindi gli si può applicare l'Ici/Imu, sono in caso di collocazione di opere stabili poiché è questo l'elemento oggettivo sul quale basarsi per stabilire l'obbligo o meno di pagare l'imposta.
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