
Si tratta di una nuova costruzione finanziata dalla Curia e voluta secondo quella fattura dalla Soprintendenza. Certamente, un contributo importante per il morale della popolazione anche se a seguito delle recenti norme regionali non sarà possibile ricostruire il sagrato come appariva anticamente in quanto troppo vicino al corso d'acqua.
Per il piccolo borgo di Vallescrivia comunque un piccolo passo verso la rinascita che coincide con le festività natalizie, momento in cui la cittadinanza è solita creare al Santuario un vero e proprio presepe a grandezza naturale che storicamente colorava la porta della chiesa.
IL COMMENTO
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