cronaca

"Forse vuole il pizzo, bisogna fermarlo"
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Terzo raid incendiario del piromane che appicca le fiamme ai veicoli di una ditta degli ambulanti che vendono pesce nei mercati rionali di Genova. La scorsa sera l'uomo sospettato dei roghi ha dato alle fiamme l'auto posteggiata dello zio del titolare dell'azienda a cui ha bruciato già tre furgoni frigo.

Il nuovo raid è avvenuto prima delle 22 in via Berghini, sulle alture di Genova, dove il piromane aveva già colpito la settimana scorsa incendiando un furgone frigo. Le fiamme si sono estese anche ad un'altra vettura posteggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri.

L'uomo aveva già distrutto due furgoni frigo posteggiati in Valbisagno e appunto il terzo furgone frigo dato alle fiamme in via Berghini la settimana scorsa. Proprio per questa escalation i commercianti, in attesa dello sviluppo delle indagini, avevano deciso di posteggiare i rimanenti tre furgoni frigo usati per lavorare in alcuni garage della città.

Ma questo non ha fermato il piromane (siciliano di Palermo come le vittime) che ha così diretto le sue attenzioni contro una delle auto dei familiari del titolare della ditta. Il motivo dei suoi gesti, a detta dei commercianti presi di mira (che hanno denunciato il presunto piromane ai carabinieri), non sono chiari: "Quell'uomo è pazzo, forse appicca il fuoco ai nostri mezzi nella speranza di avere dei soldi. Una sorta di pizzo richiesto in modo indiretto. Ma noi ci spaventiamo. Le forze dell'ordine devono fermarlo perchè prima o poi appiccando le fiamme a veicoli fra i palazzi ci può scappare il morto".