Anche quest’anno il Comune di Chiavari ha indetto un nuovo bando per la morosità incolpevole. Ci rendiamo conto che questa iniziativa non possa risolvere i problemi economici, in alcuni casi veri e propri drammi familiari - dice l'assessore Orecchia - ma rappresenta uno strumento concreto per rispondere ai bisogni delle persone in difficoltà che va ad aggiungersi alle misure già adottate dal Comune. In base ai nuovi criteri e priorità stabiliti dalla Regione Liguria per erogare questo contributo, contiamo di aiutare più persone rispetto agli anni scorsi”.Per “morosità incolpevole” s’intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a causa della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. È il caso, per esempio, di chi perde il lavoro per licenziamento o vede diminuire il proprio reddito 'per cassa integrazione o diminuzione dell'orario di lavoro. ma anche di chi è costretto a chiudere attività di impresa o professionali o viene colpito da malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare.
Questi i requisiti economici per accedere al bando:
- avere un reddito Ise non superiore ad euro 35.000 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore Isee non superiore ad euro 26.000;
- sia destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida
- essere titolari di un contratto di abitazione regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9) e risieda nell'alloggio da cui è sfrattato da almeno un anno
- avere residenza nel Comune di Chiavari, cittadinanza italiana o di un Paese dell'Ue o possieda un regolare titolo di soggiorno
- non essere titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare
- copia della carta di soggiorno o permesso di soggiorno per i cittadini di uno Stato non aderente all’Unione Europea
- copia del contratto di locazione, relativo all’alloggio oggetto del procedimento esecutivo, debitamente registrato
- atto di intimazione di sfratto o convalida dello sfratto da parte del Tribunale competente
- documentazione attestante la condizione di morosità incolpevole
- copia di un documento di identità in corso di validità del richiedente
- dichiarazione di rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile da parte del locatore o del suo legale rappresentante
- dichiarazione di consenso di differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso da parte del locatore o del suo legale rappresentante ovvero dichiarazione del locatore alla stipula di un nuovo contratto di locazione.
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