
Lo ha reso noto l'Istituto geofisico americano (Usgs) che ha individuato l'ipocentro del sisma a 103 chilometri di profondità. Dopo la prima scossa il Pacific Tsunami Warning Center ha fatto scattare l'allarme tsunami dicendo che vi è una probabile minaccia di onde anomale a Papua e nelle zone vicine.
La Nuova Guinea si trova sul cosiddetto Anello di Fuoco, un arco di faglie sismiche che attraversa il Pacifico. Al forte sisma sono seguite altre due scosse, di magnitudo 5,5 e 6.
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