
Il tribunale amministrativo ha infatti respinto i ricorsi presentati da due titolari di sale giochi, ribadendo che "in linea generale, costituisce ormai jus receptum il principio a mente del quale è legittima l'ordinanza sindacale recante disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate, che ha introdotto un nuovo regime degli orari di apertura delle sale giochi autorizzate riducendone la durata al dichiarato fine di limitare il fenomeno della ludopatia.
IL COMMENTO
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?