
E' la prima volta che un ricercatore di un'istituzione italiana riceve tale premio, fino a oggi riconosciuto quasi esclusivamente a scienziati provenienti da realtà statunitensi. La motivazione del riconoscimento da parte della Division of Computers in Chemistry dell'Acs riguarda i risultati raggiunti da Marco De Vivo nello studio di enzimi che regolano dna e rna nelle cellule grazie all'utilizzo di simulazioni a computer, utile allo sviluppo di nuove terapie personalizzate anche nel campo dei farmaci antitumorali.
Marco De Vivo dal 2014 è il responsabile del gruppo di ricerca Molecular Modeling & Drug discovery, che si occupa della realizzazione di modelli molecolari di sistemi biologici e composti chimici di interesse farmacologico attraverso l'uso del computer. De Vivo e il suo team hanno scoperto la dinamica che guida la polimerizzazione del dna, ovvero l'assemblaggio dei vari 'mattoncini' di dna o rna che costituiscono i filamenti del materiale genetico. Una dinamica denominata 'Self-Activated Mechanism', fondamentale per la replicazione degli acidi nucleici.
La comprensione di queste reazioni biochimiche apre nuovi scenari in molti campi della scienza, dal design di nuovi farmaci antitumorali capaci di bloccare la Sam in cellule affette da cancro o la comprensione delle basi molecolari necessarie allo sviluppo di forme di codice genetico artificiali con grandi potenzialità terapeutiche. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the American Chemical Society e riportato sulla copertina con un editoriale che riflette l'importanza del risultato scientifico.
IL COMMENTO
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