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Il gruppo si appella a Trump affinché mantenga l'impegno nella lotta ai gas serra
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Si è conclusa la conferenza Onu sul clima di Marrakech Cop 22 con la decisione, presa dai 196 stati partecipanti, di definire entro dicembre 2018 il regolamento per garantire l'attuazione dell'Accordo di Parigi.

Il particolare sarà necessario chiarire, le modalità con cui i Paesi aderenti monitoreranno i loro impegni per la riduzione dei gas serra. Il testo finale impone inoltre agli Stati di continuare a lavorare per istituire entro il 2020 il Green Climate Fund, un ente con l'obiettivo di aiutare i Paesi in via di sviluppo nella lotta al riscaldamento globale.

Il ministro degli esteri marocchino e presidente della Conferenza Onu sul clima Cop 22, Salaheddine Mezouar, ha rivolto un appello al presidente americano eletto, Donald Trump, affinché si unisca allo sforzo congiunto e mantenga la linea espressa precedentemente durante l’Accordo di Parigi dall'amministrazione Obama: "Noi contiamo sul suo pragmatismo così come sul suo impegno verso lo spirito della comunità internazionale”.

Più diretto il primo ministro delle Isole Fiji, Frank Bainimarama, che ha invitato il presidente americano eletto, Donald Trump: "Abbandonare il suo scetticismo sul cambiamento climatico" e a "visitare la mia nazione del Sud Pacifico, per vedere gli effetti delle tempeste più forti e dell’innalzamento del livello del mare".