"Sul piano economico il 'no' al referendum significherebbe che l'Italia è incapace di realizzare le riforme di cui parla da 30 anni e certamente i mercati reagiranno punendo il nostro Paese". Lo dichiara Pier Ferdinando Casini durante un incontro pubblico a Genova organizzato dai 'Centristi per il sì' al referendum costituzionale del 4 dicembre. "Non si tratta - aggiunge - di fare un'offensiva della paura, ma si tratta di fare un'offensiva della serietà, è inutile che pensiamo che certe scelte non abbiano un costo, il 'no' ce l'ha e tutto il mondo ne prenderebbe atto". Per Casini il 'No' serve solo ad avvantaggiare il Movimento 5 stelle.
"Gli italiani devono rendersi conto di quello che può capitare il 5 dicembre. Ci vuole poco a capire che il prevalere del 'No' significherebbe per l'Italia un gigantesco salto nel buio sul piano politico con l'unico a beneficiarne che sarà Grillo con buona pace dei suoi servitori zelanti".
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