In relazione alle indagini della Procura della Repubblica di Genova che in questi giorni hanno interessato il Consorzio Cociv, General Contractor del Terzo Valico, Rete Ferroviaria Italiana "nel ribadire la piena fiducia nell'operato della magistratura evidenzia che, allo stato attuale, nessuno fra i propri dirigenti e dipendenti è coinvolto e interessato dall'inchiesta". Rfi, "che è committente dell'opera, - si legge in una nota - ha già avviato un controllo capillare sia dei lavori eseguiti sia della qualità dei materiali utilizzati, ed ha già presentato specifica istanza all'Autorità Giudiziaria competente al fine di acquisire le informazioni necessarie per poter attivare le iniziative più opportune da adottare a tutela della corretta e regolare esecuzione dell'opera.
In coerenza con le decisioni che saranno adottate di concerto con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con l'Autorità nazionale anti corruzione (ANAC), Rete Ferroviaria Italiana metterà in campo e garantirà tutte le ulteriori e differenti procedure atte al puntuale controllo delle attività e le lavorazioni che saranno eseguite nel proseguo dei cantieri".
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