cronaca

Il concorso sui social e nei siti web della Regione
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   Prende il via oggi, nel giorno del 120° anniversario della nascita di Eugenio Montale, il concorso sui social network e i siti web di Regione Liguria per stimolare gli studenti a rileggere le poesie del poeta genovese e a scriverne di proprie. 


Su www.regioneliguria.it (sito principale dell’ente),www.giovaniliguria.it (il sito dedicato alla formazione e orientamento dei giovani) e www.orientamento.liguria.it (il sito del salone nazionale dell’orientamento che si terrà a Genova dal 14 al 16 novembre prossimi) i ragazzi troveranno tutte le indicazioni per partecipare al duplice “concorso”: sulle pagine Facebook dei relativi siti potranno votare le poesie di Montale che preferiscono e lasciare un loro commento sulle emozioni che quei versi hanno suscitato. Le poesie più votate verranno lette durante il Salone dell’Orientamento, la sera del 15 novembre. In quella stessa occasione verranno premiate le poesie che gli studenti (o le classi) da oggi potranno spedire alla mail
. E’ prevista una sezione per gli under 15 e una per gli over 15 anni. Sarà una giuria composta da professori universitari e di liceo e presieduta dall’autore Giulio Mogol (che sarà presente al salone per spiegare ai ragazzi cosa sia il talento) a valutare i componimenti. Il tema sarà libero, l’obiettivo è quello di stimolare i giovani alla scrittura, ma uno dei criteri sarà inevitabilmente quello di premiare l’ispirazione montaliana dei versi.
La premiazione delle poesie migliori, di entrambe le sezioni (a cui potranno concorrere sia studenti individualmente sia classi) avverrà durante la Notte dei Talenti, un appuntamento sempre molto atteso e partecipato nella tre giorni del Salone dell’Orientamento.


Ad annunciare l’iniziativa è stata questa mattina l’assessore regionale alla formazione e alla cultura Ilaria Cavo, durante la giornata di formazione rivolta agli studenti degli istituti superiori genovesi che, nei giorni del Festival della Scienza, parteciperanno a Orientascienza, un’esperienza di alternanza scuola lavoro sostenuta da Regione Liguria. “Oggi ricorre il 120° anniversario della nascita di Montale - ha spiegato l’assessore Cavo ai ragazzi -. Molti di voi, durante il festival della scienza, lavoreranno nell’ufficio comunicazione e nelle attività divulgative e di pubbliche relazioni. Entrerete in un mondo molto legato alle parole, al valore della parola. Mi auguro che anche, soprattutto voi, siate invogliati a partecipare al concorso su Montale: rileggete o leggete per la prima volta i suoi versi, sceglieteli, votateli, fateci sapere cosa vi fanno provare. E provate a cimentarvi voi stessi in un componimento. Tirate fuori quello che avete dentro. Ci ritroviamo tutti alla notte dei Talenti, quando avrete finito anche questa bella esperienza di stage. Sarà una belle serata per tutti”.


La campagna social su Montale lanciata oggi segue la pubblicazione, da parte di Regione Liguria, delle più note poesie di Montale sui quotidiani in edicola questa mattina: un modo con cui Regione ha voluto ricordare il poeta e premio Nobel a tutti i liguri, offrendo la possibilità di una lettura facile, immediata dei suoi versi. Per tutto il giorno la sala della Trasparenza di Regione Liguria ha mostrato, sui maxi schermi, l’immagine di Montale con le sue poesie in sovrimpressione, per ricordare la ricorrenza anche ai passanti. Ma non si tratta di un ricordo di un solo giorno: per decisione del presidente Giovanni Toti la sala della trasparenza sarà dedicata a Eugenio Montale con l’imminente apposizione di una targa. Del presidente Toti anche la dichiarazione che, sempre sui maxi schermi, ha accompagnato questa iniziativa, in linea con lo spirito del concorso per le scuole: “La poesia di Eugenio Montale è uno dei pilastri della cultura del nostro Paese e della Liguria in particolare. Nel frastuono comunicativo da cui siamo avvolti la sua voce continua a essere punto di riferimento valoriale civico e spirituale. I suoi versi hanno portato questa regione, i suoi sapori, il suo calore, i suoi odori in tutto il mondo, scavandone l’anima più riposta, ed è per questo che la nostra Regione deve perpetuarne il ricordo puntando soprattutto a radicarlo tra i più giovani”.