L'Autorità nazionale anti corruzione Anac ha dichiarato non legittima la cessione delle quote di Atp srl alla privata Autoguidovie, già attiva nei trasporti in Lombardia, avvenuta senza gara. E ha stabilito che la stessa Autoguidovie non può avere ruoli gestionali, mentre attualmente nel cda di Atp siede Natalia Ranza, già dirigente di Autoguidovie. L'Anac ha risposto al deputato di Possibile Luca Pastorino che si era rivolto all'autorità riscontrando una violazione di procedure nella cessione di quote dalla società Smc detentrice del 48,46% del capitale sociale all'esito della procedura di concordato preventivo fallimentare di Atp srl, a Autoguidovie spa di Milano.
Passaggio che, secondo il pronunciamento dell'Anac, doveva avvenire tramite gara. "Si deve subito tornare indietro e individuare una strategia trasparente e nel rispetto della legge - ha commentato Pastorino - Se poi la volontà politica rimarrà quella del socio privato allora si faccia una gara pubblica che garantisca cittadini e lavoratori".
"Noi dicevamo da tempo che i soci pubblici avrebbero dovuto ripredersi le azioni della parte privata - commenta Antonio Vella, segretario generale Fit Cisl - il futuro adesso è complicato. Noi siamo dell'idea che l'azienda deve rimanere pubblica a tutti gli effetti. Se ci fossero tavoli tecnici permanenti con persone competenti noi saremmo disponibili a discutere. Ma il rischio è alto. È un fatto grave, perché togliendo le poltrone ad Autoguidovie si rischia di bloccare l'aumento capitale di fine mese".
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