La festa dei roditori si tiene indisturbata a pochi metri da via Garibaldi, sotto gli occhi ignari dell'amministrazione comunale. Sono le otto di sera e giustamente la famiglia di topolini si riunisce per cena e si concede un po' di svago.
Di che stupirsi? Del resto, solo pochi mesi fa mostravamo la vergogna di salita della Misericordia, lasciata da lustri all'incuria e oggi dimora delle pantegane che tendono agguati a residenti e commercianti appena voltato l'angolo da via San Vincenzo, cuore pulsante dello shopping genovese.
Ancor più recente il caso dei giardini Baltimora, una discarica a cielo aperto che rischia di finire sotto sequestro. E se tutto questo avviene in pieno centro, tra uffici, negozi e attrazioni per i visitatori, che ne sarà dei quartieri popolari? E mentre i topi rosicchiano e banchettano, il tempo passa anche nelle stanze di Tursi: le comunali sono sempre più vicine.
IL COMMENTO
Il nuovo Papa mantenga lo sguardo di Francesco sui detenuti
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse