cronaca

Specie protetta, "Colpa della deregulation normativa"
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L’abbattimento di un gheppio, specie rara e protetta, nei boschi del savonese allarma animalisti e ambientalisti che parlano di "deregulation normativa della caccia in Liguria, causata dalle nuove riforme varate dal centrodestra". A loro si unisce il consigliere regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino: "Non c’è alcuna sorveglianza e nessuna sanzione per questi comportamenti gravissimi. Il fatto avvenuto in Val Bormida è stato scoperto in modo quasi fortuito. Chissà quanti altri sfuggono alle maglie, ormai sfilacciatissime, dei controlli".

"Il centrodestra continua imperterrito a modificare le normative regionali sulla caccia, in barba a tutte le prescrizioni costituzionali. Se poi aggiungiamo il pressoché totale smantellamento della polizia provinciale, il quadro in previsione diventa spaventoso: a nostro giudizio, queste conseguenze offendono lo spirito dei veri cacciatori e non fanno bene alle attività venatorie", prosegue Pastorino. 

Per l'esponente di Rete a Sinistra "siamo di fronte a una deregulation normativa, che rischia di produrre esiti devastanti per meri scopi elettorali: abbattimento delle specie protette, spari in luoghi e giorni vietati, assurde multe per chi “impedirebbe” l’esercizio venatorio. Ma chi impedisce, invece, che siano uccisi rari animali protetti? Il centrodestra impone un giro di vite contro fantomatici 'disturbatori' - conclude Pastorino riferendosi alla recente normativa che punisce chi ostacola i cacciatori - noi al contrario chiediamo più severità nei confronti di certe pratiche disinvolte, agevolate e rese ancora più pericolose da queste ultime riforme".