cronaca

Preti e suore contro sindaci, parlamentari e assessori
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Tutto è pronto per la grande rivincita dell'agosto 2011. Sindaci e assessore con l'aggiunta di qualche parlamentare sono pronti a ribaltare la sonora sconfitta rimediata cinque anni fa da preti e suore.

A Mignanego va in scena la sfida tra Stato e Chiesa e le regole sono quelle del calcio anormale: 4 contro 4 con 2 uomini e 2 donne per squadre, solo queste libere di segnare in ogni modo mentre gli uomini possono andare in gol esclusivamente di testa. Una ragazza sempre fissa in porta. Appuntamento intorno alle 20.30, dove prima della gara sarà effettuato un breve momento di riflessione per le vittime del terremoto del centro Italia.

A sfidarsi sul campetto trapezoidale saranno dunque religiosi e politici.
Da entrambe le parti prosegue la campagna acquisti da parte dei rispettivi responsabili, il vescovo Nicolò Anselmi e il presidente del Consiglio Regionale, Francesco Bruzzone.

Già in fase di rifinitura per la squadra della Chiesa: don Massimiliano Moretti (Santa Zita), don Fabrizio Liborio (Assunta Rivarolo), don Giorgio Rusca (Cep di Prà), don Gabriele Bernagozzi (San Fruttuoso) con l'apporto di suor Josephine, suor Celia e suor Alessandra proveniente dal Kerala.

Rispondono gli amministratori con 5 sindaci quali Maria Grazia Grondona (Mignanego), Antonio Bigotti (Savignone), Simone Franceschi (Vobbia), Rosario Amico (Serra Riccò), Katia Piccardo (Rossiglione) più gli assessori Gabriele Taddeo, Simona Lottici, Alessandro Fornoni, Aldo Bertulla. Assieme a qualche consigliere comunale, in campo anche il parlamentare di Possibile Luca Pastorino e la presidente del Parco Antola, Daniela Segale.

Tuttavia non mancano colpi a sorprese con trattative tuttora in corsa per sorprendere gli schemi avversari e ogni nome potrebbe materializzarsi alle 21 sotto il campanile di vallata.