In preda alla depressione, come ha sostenuto l' avvocato, si era impossessato cinque anni fa di due carte di credito non recapitate ai legittimi proprietari e con quelle aveva pagato cene in ristoranti di lusso e pregiati libri d'arte, per un totale di 14mila euro. Per questo un dipendente delle Poste, residente a Rapallo, 51 anni, ha patteggiato davanti al tribunale di Chiavari - come pubblica oggi il Corriere mercantile - una pena a un anno e sei mesi di reclusione.
Cronaca
"IL POSTINO ERA DEPRESSO E RUBAVA CENE"
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