cronaca

Gli autori sarebbero un gruppo di anarchici
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Scritte di insulti in spray rosso contro il poliziotto del sesto reparto mobile di Genova Diego Turra stroncato da un infarto a Ventimiglia mentre si apprestava a partecipare ad un servizio di contenimento dei manifestanti No Borders sono state scoperte su un muro nei pressi del palazzo della Dogana, nei pressi della stazione Marittima di Genova, sottoposta, dall'entrata in vigore dell'allerta 2 negli scali portuali, a una più rigida sorveglianza. La matrice dell'atto vandalico sembrerebbe essere di stampo anarchico.

Sul posto gli agenti delle volanti e gli specialisti della Digos che hanno subito avviato indagini per cercare di scoprire gli autori delle scritte. Il segretario provinciale del sindacato di polizia Siap Roberto Traverso ha subito censurato la scritte, definendole "di matrice anarchica infamante e vergognosa", chiedendo che siano subito cancellate e avviate le indagini per individuarne gli autori.

"Assolutamente indicibile la scritta comparsa oggi sui muri di Genova, che offende la memoria di un collega morto in servizio e quanti lavorano per difendere questa città. I poliziotti genovesi meriterebbero più rispetto da parte della gente che tutelano giorno e notte". Lo afferma Giacomo Gragnano, segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia. "Speriamo che le indagini portino ad un colpevole per poterci costituire parte civile. Auspichiamo un immediato intervento del sindaco Doria e di tutte le istituzioni locali a condanna di un atto ignobile", aggiunge Gragnano.