cronaca

E' successo alla messa nella cattedrale di Sano Lorenzo
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Scambio della pace tra cristiani e musulmani e tanta commozione tra i fedeli dei due credi nella cattedrale di San Lorenzo a Genova dove esponenti della Comunità islamica hanno risposto all'appello della Comunità religiosa islamica italiana di partecipare alle messe nelle chiese per condannare gli atti terroristi e cordoglio per il sacerdote ucciso a Rouen, in Francia.

Quando la liturgia è arrivata allo scambio della pace, i fedeli cristiani si sono spostati alla prima panca della navata centrale dove erano i musulmani e hanno stretto loro la mano.

Alfredo Maiolese, presidente della Lega dei Musulmani europei non ha trattenuto le lacrime e alla fine della celebrazione ha detto: "Mi sono commosso ha vedere tanta accoglienza e vicinanza". Anche il celebrante al termine della messa è andato a salutare gli islamici.

"Grazie per la condivisione", hanno detto agli islamici molti cattolici anche al termine della celebrazione. "È il segno di un dialogo che devo continuare", hanno risposto gli imam facendo sapere che nella preghiera del venerdì ci sono state partecipazione e condivisione del dolore per l'uccisione del religioso francese a Rouen e per tutti gli atti di terrorismo.

In cattedrale, con Maiolese erano presenti due imam rappresentanti del Coreis, Isa Abd al-Haqq Benassi, arrivato da Vicenza, e Mustafa Abd al-Adil da Milano, un rappresentante della comunità egiziana, El Sayed, e Haitem Rouatbi, in rappresentanza dell'imam genovese Hussain Salah, e un imam yemenita Abdulrataq Al Malahi, in questi giorni a Genova.

"Siamo qui con un sentimento profondo di condivisione e le strette di mano sono state molto belle", ha detto. Con gli imam anche alcune ragazze islamiche. La messa è stata celebrata da mons. Guido Olivari, canonico della cattedrale. "Non dobbiamo vivere nella paura che l'altro possa farci del male, il godimento della vita è vivere in pace e in serenità, perché dove c'è Dio ci stiamo tutti. Dio, che è noi e non io, si donò fino a farsi mangiare nell'eucarestia e ci dice fate come me e starete in pace", ha detto durante l'omelia.

Al termine della celebrazione mons. Olivari ha ringraziato gli islamici per la presenza alla messa. "Vi dico grazie per aver partecipato alla liturgia. Il primo dono di Dio è stare uno accanto all'altro. Da questo nasce la speranza di poter vivere nell'amore e nel perdono anche di chi ci uccide".