cronaca

La vittima è Giuseppina Minatel. Spunta l'ipotesi della gelosia
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Una lite furibonda con la moglie. Poi, il tragico epilogo: la afferra, le mette le mani al collo e la strangola, uccidendola. La tragedia è avvenuta nella notte in via Antica Romana di Pegli, nel Ponente genovese.

Protagonisti due anziani. La vittima si chiamava Giuseppina Minatel, 76 anni. A ucciderla è stato il marito, Giacomo Sfragaro, di un anno più grande di lei. Entrambi pensionati, lei era insegnante, mentre lui aveva una laurea in giurisprudenza e lavorava come impiegato in porto.

I testimoni raccontano che ultimamente i due non litigavano spesso, mentre in passato, secondo voci del quartiere, si era assistito a scontri furibondi, tanto che più volte gli abitanti si erano preoccupati per le urla che provenivano dalla loro abitazione. E anche stavolta sarebbe partito tutto da un violento litigio, secondo quanto si apprende dai testimoni e dallo stesso Sfragaro. È stato lui a chiamare i Carabinieri dopo aver compiuto il gesto. I militari della compagnia di Arenzano si sono precipitati sul posto e hanno arrestato l'uomo.

Sulle motivazioni all'origine del gesto si è fatta strada l'ipotesi della gelosia. A confermarlo dopo diverse indiscrezioni è stato il comandante della compagnia dei Carabinieri di Genova Arenzano, Massimo Pittaluga, che ha tratto Sfragaro in arresto. L'uomo è ricoverato nel reparto adibito per gli arrestati all'ospedale San Martino. L'anziano, dopo aver avvertito i carabinieri, aveva preparato la borsa per andare in carcere. Ai militari ha detto: "Lei mi tradiva". In realtà il logoramento del rapporto si potrebbe ricollegare anche a un episodio traumatico accaduto quattro anni fa.

La coppia di coniugi stava affrontando un momento difficile dopo la morte del figlio Marco, quarantenne non sposato, avvenuta il 24 maggio 2012. Si era sentito male in mare durante un bagno a Voltri, davanti allo stabilimento 'Utri Beach'. A stroncarlo fu una congestione. Da allora la famiglia Sfragaro non è più riuscita a farsi forza, a superare il dolore. Un clima diventato sempre più teso, fino al tragico epilogo. Nelle scorse ore Sfragaro è stato interrogato dal pm Ranieri Miniati, lo stesso che dispose l'autopsia sul corpo del figlio. 

I coniugi Giuseppina Minatel e Giacomo Sfragaro erano in cura presso l'istituto di igiene mentale di Genova per problemi psichici a causa della perdita del figlio. Dalle indagini emerge anche che la donna aveva chiamato i carabinieri già intorno alle 21 perché l'uomo la stava picchiando. I militari erano intervenuti per calmarli e poi avevano lasciato l'abitazione dopo un'ora, quando l'anziano si era calmato. Ma nella notte, con ogni probabilità verso le quattro, l'uomo è entrato nella camera dove la moglie dormiva, l'ha svegliata e la coppia ha ripreso a litigare, poi l'uomo l'ha strangolata. La donna è stata trovata a terra nella camera.