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Clamorosa svolta sul titolo del torneo mai finito per lo scoppio della prima guerra mondiale
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La Federazione Italiana Gioco Calcio vuole assegnare lo scudetto del campionato 1914-15 anche alla Lazio in ex-aequo col Genoa che da sempre si fregia di quel titolo. Il settimo dei nove conquistati. Questa è la conclusione della commissione formata dalla Figc dopo la petizione firmata da trentamila laziali e presentata dall’avvocato Gianluca Mignogna. Per i biancocelesti c’è la possibilità di vedersi assegnato un terzo scudetto dopo quelli vinti nel 1974 e nel duemila, in pratica la Lazio arriverebbe a tre proprio come la Roma.

La notizia ovviamente scatena sfotto’, ironie e proteste. Quel campionato venne interrotto il 23 maggio per l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale e restavano da giocare ancora alcune partite. Il Genoa era in testa del proprio girone del Nord con sette punti davanti al Torino a 5 ma la gara non si disputo’. Nel girone del sud la Lazio era in testa. Avrebbe comunque dovuto disputarsi la finale che salto’ per le vicende belliche. La Federazione allora decise comunque di assegnarlo al Genoa.

I tifosi della Lazio per questa vicenda hanno raccolto le firme e l’iter è arrivato alla fine: la commissione Figc, composta dall’avvocato Santoro (presidente) e dai membri Cirillo, Greco, Mastrocola e Sferrazza, nella propria relazione ha parlato di “evidenti omissioni” nella procedura che ha portato il titolo ai rossoblu’ che manterrebbero comune i nove scudetti sebbene uno a pari merito.

Il Grifone ora potrebbe avere motivazioni pesanti per richiedere lo scudetto del 1925 vinto dal Bologna dopo cinque contestatissime finali contro il Bologna del gerarca Arpinati . Il potente personaggio del regime fascista riusci’ a far disputare l’ultimo match a Milano alle sette del mattino col Bologna che s’impose per 2-0 contro un Genoa avvertito solo il giorno prima e con molti giocatori irreperibili.