cronaca

La sagra si terrà da venerdì a domenica prossima a Riva Trigoso
1 minuto e 34 secondi di lettura
"Ci hanno copiato in mille modi, l'ultima volta addirittura due mesi fa con i pomodori al vapore come variante, ma il bagnun non va copiato. È' un piatto molto semplice con un unico segreto, quello di farlo con le acciughe fresche". A raccontare l'ennesimo tentativo di copiare il "Bagnun" è Franco Po, presidente del comitato che promuove e tutela il piatto tradizionale, durante la presentazione della sagra in Regione.

Il piatto è composto da acciughe e gallette con pomodoro e soffritto. La festa del Bagnun si terrà da venerdì a domenica prossima a Riva Trigoso. Domenica mattina, sulla spiaggia, ci sarà anche un corso di sfilettatura del pesce condotto da tre cuoche e aperto a tutti. Un evento che coinvolgerà 40 persone in cucina: serviranno 500 kg di acciughe, 100 kg di gallette e 300 di pomodoro.

"Siamo alla 56esima edizione per un evento molto atteso dal punto di vista gastronomico e turistico - ha sottolineato il sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio - e ogni anno arrivano sempre più persone, l'anno scorso sono state oltre mille". Una sagra che ha avuto l'appoggio della Regione Liguria che vuol mantenere alte le tradizioni gastronomiche.

"Regione Liguria è vicina a questa iniziativa per tutto quello che rappresenta,
dalla tradizione fino alla comunicazione dei valori, come la gastronomia alle nuove generazioni anche attraverso il coinvolgimento degli studenti degli istituti alberghieri". La presentazione del Bagnun è stata anche una occasione per ricordare il ruolo che devono avere le politiche legate all'economia del mare. "Questo tipo di iniziativa collega la Liguria al mare e alla pesca - spiega l'assessore allo sviluppo economico, Edoardo Rixi - e credo sia un elemento importante che ricorda il passato e guarda al futuro, in un momento come questo, in cui Genova pensa di portare il mercato del pesce lontano dal porto".