
L'imprenditore avrebbe falsificato contratti di affitto di terreni, alcune proprietà del Demanio e impossessato di 19 titoli di pagamento appartenenti ad un altro imprenditore. In particolare, i due coniugi avrebbero otttenuto dal 2009 al 2014 l'erogazione di contributi per sostegno allo sviluppo per un ammontare di oltre 110.000 euro.
La coppia è stata segnalata alla procura regionale della Corte dei conti per danno erariale riguardo alle somme percepite illecitamente. La guardia di finanza ha sequestrato beni e denaro fino a concorrenza del profitto indebitamente conseguito.
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano