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Dopo Fulvio Briano salta anche la segretaria comunale
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Mentre un'emozionata Ilaria Caprioglio prende le insegne del sindaco a Palazzo Sisto, nel Pd savonese non si placa la bufera per la sconfitta alle comunali. Anzi, una “debacle importante”, come la chiama la segretaria cittadina Barbara Pasquali, in procinto di abbandonare l'incarico al pari del suo analogo provinciale Fulvio Briano, che le dimissioni le ha già rassegnate.

“Un atto dovuto”, spiega riferendosi a se stessa e al collega. A breve Franco Lirosi convocherà un'assemblea comunale e la Pasquali formalizzerà la sua ritirata. “Quando si ricoprono posizioni apicali, dopo una debacle così importante le dimissioni sono dovute, anche se la responsabilità è collettiva”. Sui demeriti individuali, invece, fa un passo indietro: “Da un punto di vista tecnico ha un valore diverso. Non credo di aver avuto grandi responsabilità a livello decisionale”.

Con Lirosi, spiega Pasquali, “ci siamo chiariti stamattina”. Si tenta, insomma, di smorzare la tensione, anche se quella che tira è una brutta aria. Per giunta lo sconfitto alle primarie, Livio Di Tullio, ha fatto volare gli stracci e ha mollato il partito. “Non condivido la sua scelta, se si vuole cambiare bisogna farlo dall'interno”, lo rimprovera Pasquali. Sia come sia, il Pd inizierà una nuova stagione all'opposizione. Una novità a Savona, dopo 22 anni di governo in mano al centrosinistra.