
"Come era logico immaginare, Ericsson non ha alcun interesse a sedersi a un tavolo - prosegue il consigliere pentastellato - Ecco cosa succede quando si punta su un'azienda che non ha alcuna intenzione di investire su Genova. Un progetto fallimentare che non ha offerto alcun vantaggio ai cittadini, con una logistica assurda, speculazioni edilizie di ogni tipo, a fronte di una ricaduta scarsa o nulla sul territorio".
"Ora la Regione mantenga gli impegni presi - conclude De Ferrari - e faccia pressioni a tutti i livelli istituzionali affinché siano bloccati immediatamente i nuovi esuberi incombenti".
IL COMMENTO
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