Anche la bellezza si trascura in tempi di crisi. A indicarlo i dati Mef sugli studi di settore 2014, ancora 'anno nero' per Spa, terme e centri estetici, che dichiarano redditi medi in perdita di 6.300 e 3.000 euro. Anche la cultura risente delle difficoltà dell'economia, con le librerie in media in rosso per 3.700 euro, mentre chi lavora nel cinema o fa la guida turistica è comunque tra gli incapienti. Va un po' meglio del 2013, anche se ancora con il segno meno, per l'industria del divertimento, con discoteche e night club con perdite medie per 700 euro.
La crisi si fa ancora sentire nel 2014 e pesa soprattutto nell'edilizia e nella pesca. Secondo i dati Mef sugli studi di settore 2014 le attività legate all'edilizia presentano in media un reddito dichiarato in perdita di 11.400 euro, seguiti da chi ha attività legate alla pesca (-11.300 euro). Il 2014 anno nero anche per chi gestisce impianti sportivi (-10.300 euro). Va però peggio a chi fabbrica ceramiche e terrecotte, che dichiara una perdita media di oltre 17mila euro. Rosso anche per gli ambulanti che vendono abbigliamento (-11.700 euro).
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Fisco, 2014 anno 'nero' per la cultura
Dati Mef su studi settore, tiene cinema, male discoteche e night
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