Cronaca

22 secondi di lettura

È iniziato alle 8, lo sgombero di 200 persone che abitano in via San Giovanni D'Acri, nei palazzi più vicini al gasometro dell'ex-stabilimento Ilva, che sarà demolito con esplosivo alle 11.30. La distruzione della struttura, che costerà mezzo milione di euro, restituirà al quartiere una nuova strada di collegamento tra ponente e levante cittadino, zone verdi, commerciali e sportive, infrastrutture e servizi e, forse, un nuovo ospedale. Interrotta anche la circolazione dei treni.