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"Il Comune nasconde la testa sotto la sabbia e cerca di sbarazzarsene"
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"Bussana Vecchia non è un fardello né una gatta da pelare, semmai una grande opportunità per rilanciare un’idea di turismo sostenibile che abbracci la storia locale, la cultura, la sicurezza e la salvaguardia ambientale e urbanistica di tutto il territorio". L'appello arriva da Alice Salvatore e Marco De Ferrari, consiglieri del Movimento 5 Stelle in Regione Liguria, a quattro voci con Paola Arrigoni e Luciana Balestra, consigliere in Comune a Sanremo.

"In qualunque altro paese del mondo, questo borgo sarebbe considerato una perla da tutelare e promuovere. Qui, invece, si fa a gara per sbarazzarsene, dimostrando una volta di più la totale assenza di visione di una politica ancora più vecchia delle magnifiche rovine di Bussana, oggi abbandonate completamente a se stesse. Così come stati abbandonati quei cittadini che, con grandi sforzi, in questi anni hanno, se non altro, mantenuto in vita quel che resta del borgo", attaccano i pentastellati.

L'obiettivo è che il Comune di Sanremo rilevi il borgo dal Demanio e lo riporti allo stato originale. Bussana è un raro esempio dell’urbanistica ligure di fine Ottocento, dove i turisti potrebbero vedere le botteghe degli artigiani immersi nel proprio contesto urbanistico, ma anche gli atelier degli artisti, in linea col percorso portato avanti negli ultimi decenni.

"Non è un’utopia, ma un progetto concreto che può essere finanziato con fondi europei, in linea con gli obiettivi di Bruxelles in tema di sostenibilità ambientale, e regionali (pensiamo ad esempio ai fondi del Piano di Sviluppo Rurale) - dicono i consiglieri - Ma sarebbe anche l’occasione per avviare un percorso da zero sotto il profilo energetico, puntando a un vero piano energetico che punti al 100% di fonti rinnovabili, trasformando Bussana in un modello virtuoso per altre realtà simili italiane". 

E alle accuse di demagogia rispondono: "Allora siamo fieri di essere demagoghi e di non fare come il Comune di Sanremo che, da decenni, come gli struzzi, mette la testa sotto la sabbia, aspettando che siano i cittadini a risolvere i problemi di un territorio in balia di incuria, abbandono e inquinamento senza precedenti. Noi siamo a pronti a collaborare con tutti per difendere Bussana. Per troppo tempo il Comune di Sanremo è stato a guardare. Ora è tempo che faccia la propria parte".