cronaca

Previsto anche un miglioramento delle condizioni salariali
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Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Genova e una delegazione di lavoratori hanno raggiunto con Cociv (il general contractor cui è affidata la progettazione e la realizzazione dell'alta velocità e alta capacità della linea Milano Genova Terzo Valico dei Giovi), un'intesa su salute e sicurezza nei cantieri del Terzo Valico.

"L'accordo - si legge in una nota dei sindacati di categoria - risponde alle criticità emerse con forza nei scorsi giorni che avevano determinato l'apertura dello stato di agitazione e le tante giornate di sciopero".

Sulla questione della tutela della salute e sicurezza vengono stabiliti una serie di impegni per Cociv in materia di condivisione delle procedure ed organizzazione del lavoro. Viene inoltre rafforzato il tavolo tecnico sulla sicurezza e salute convocato presso la Regione Liguria.

L'accordo prevede anche che sul tema salariale siano migliorati gli accordi in essere in materia di premio di produzione e di rimborso spese trasferta.

"Tutto ciò - conclude la nota dei sindacati - è stato possibile grazie alla lotta concreta dei lavoratori. Un accordo importante che dovrebbe evidenziare una nuova fase nelle relazioni sindacali nell'ambito del Terzo valico".

BALOCCO - Intanto, sempre sul fronte del Terzo Valico, l'assessore ai Trasporti del Piemonte, Francesco Balocco, ha ricordato nell'aula del Consiglio regionale gli impegni che il Piemonte si è assunto con Liguria e Lombardia, e con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la firma di un protocollo d'intesa su questi temi, avvenuta nelle scorse settimane a Novara.

"In relazione al quarto lotto del Terzo Valico dei Giovi - ha spiegato Balocco - solleciteremo il Cipe per l'assegnazione dei fondi previsti nella Legge di Stabilità 2016. Confermiamo la strategicità degli interventi sulla Torino-Lione, e nel breve termine garantiremo un migliore utilizzo della rete ferroviaria esistente. In particolare dovranno essere ridotti i colli di bottiglia sulle linee che collegano Orbassano con i porti liguri e con il corridoio Reno-Alpi, la linea ferroviaria Torino-Asti-Alessandria dovrà essere adeguata agli standard europei e il nodo di Torino dovrà essere sviluppato per la gestione del traffico merci".

Gli impegni elencati dall'assessore dovrebbero confluire nel Documento di programmazione pluriennale del Governo in materia di infrastrutture previsto in ottobre.