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Ecco quanto spendono i candidati per la campagna
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Primo Diaspro, seconda Pongiglione, terza Caprioglio, quarto Frumento da una parte.Barisone, Battaglia, Ravera dall'altra.

C'è una prima graduatoria per le elezioni comunali di Savona e non riguarda il gradimento dei savonesi, ma l'ordine sulla scheda elettorale.
Ieri, in vista delle elezioni del 5 giugno, è arrivato il sorteggio per l'ordine sulla scheda elettorale e ad avere la meglio è stato senza dubbio il candidato del Movimento Cinque Stelle.

La posizione in alto nella scheda elettorale è di solito una delle più ambite ed è toccata a Salvatore Diaspro nella parte sinistra mentre a destra tocca a Giorgio Barisone (partito Comunista dei Lavoratori).

Quest'ordine sarà proposto anche nei grandi manifesti elettorali che propongono tutti i nomi dei candidati.

Quanto alla campagna elettorale e relativo impegno economico degli aspiranti sindaco sarà invece tutt'altra cosa.

Dal bilancio preventivo che per legge tutti devono depositare in comune emerge infatti che il candidato con il budget più elevato è Cristina Battaglia.

Complessivamente le cinque liste che la sostengono, dal Pd alla lista Arancione, hanno un budget di 111mila euro.

Le tre liste che invece supportano Ilaria Caprioglio da Vince Savona a Lega Nord si fermano a 31 mila euro.

Tra i candidati delle liste civiche budget più corposo per la Lista Frumento sindaco con 15.500 euro mentre le due liste che sostengono Daniela Pongiglione complessivamente hanno pianificato 12.100.

I Cinque Stelle con Salvatore Diaspro prevedono di spendere 2.800 euro mentre Rete a Sinistra con Marco Ravera candidato ha stanziato 3mila euro.

Il più economico, come annunciato, è il Partito Comunista dei lavoratori che sostiene Giorgio Barisone. Per volantini e manifesti previsti appena 500 euro.