Genoa, da un derby all'altro ecco come è cambiata la squadra

Piccoli grandi cambiamenti che non spaventano, ma che danno invece la dimensione di un Genoa come sempre camaleontico. Volti da derby che non ci sono più.

All'andata quando i rossoblù nel primo tempo furono strapazzati dai cugini c'era il francesino Ntcham. La sua presenza in formazione fu un'attestazione di fiducia da parte di Gasperini, fiducia poi mal riposta tanto che il centrocampista di proprietà del Manchester City è finito nelle retrovie e nemmeno la chance ricevuta recentemente a Bologna lo ha riabilitato.

Altra grande delusione il serbo Lazovic. L'ex trequartista della Stella Rossa arrivato con grandi credenziali fu proiettato nel tridente e nella ripresa si divorò letteralmente un rigore in movimento. Da allora solo prove a vuoto a parte la trasferta di Frosinone.

E poi rispetto al derby d'andata c'è chi non c'è più come Serge Gakpé. Attaccante, Esterno di centrocampo o esterno offensivo, il togolese era stato strappato ai francesi del Nantes. Nel derby provò invano ad imprimere una svolta nel finale. Ora è in panchina nell'Atalanta.

Nel derby di ritorno dunque sarà derby con altre facce per il Genoa senza dimenticare un'assenza che pesa come quella di Mattia Perin infortunato.