"Aspettiamo di ricevere le relazioni di chi è intervenuto sul posto e poi valuteremo se vi sono ipotesi di reato". Lo ha detto il procuratore capo facente funzioni Francesco Cozzi parlando dello sversamento di centinaia di litri di benzina finiti nel torrente Polvecera a Genova. Già ieri sera i vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile sono riusciti a arginare l'emergenza predisponendo le panne e assorbendo il liquido inquinante.
Al momento l'ipotesi più accreditata è quella di uno sversamento doloso: qualcuno potrebbe avere riversato il liquido nel torrente, che in quella parte è tombato, dopo avere lavato una autocisterna. Da un primo esame, infatti, la sostanza sembrerebbe composta da idrocarburi e solventi usati proprio per il lavaggio delle autocisterne.
Al momento l'ipotesi più accreditata è quella di uno sversamento doloso: qualcuno potrebbe avere riversato il liquido nel torrente, che in quella parte è tombato, dopo avere lavato una autocisterna. Da un primo esame, infatti, la sostanza sembrerebbe composta da idrocarburi e solventi usati proprio per il lavaggio delle autocisterne.
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