Cronaca

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Avevano fatto salire sul loro fuoristrada Suzuki, a Savona, un loro coetaneo con la scusa di dargli un passaggio e poi uno dei due che si trovava sul sedile posteriore gli ha puntato una pistola ad una gamba e gli ha sottratto il telefonino cellulare in modo che non potesse avvertire nessuno di quanto gli stava accadendo. Poi i due gli hanno anche sferrato un pugno in faccia, procurandogli lesioni giudicate guaribili dai medici del San Paolo nel giro di un mese. Il giovane rapito dai suoi coetanei, è riuscito a fuggire quando il fuoristrada ha raggiunto la zona dela Conca Verde alle spalle di Savona, ed ha recuperato il suo cellulare. Poco dopo ha avvertito i carabinieri. In serata uno dei due rapinatori, 20enne, savonese, è stato arrestato; del complice invece si sono perse le tracce. Sguerso deve ora rispondere di rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni aggravate. Pare che dietro la vicenda ci sia una questione passionale. L'aggredito infatti avrebbe avuto una amicizia con una diciannovenne savonese alla quale teneva anche l'arrestato. (ANSA)