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Parla il candidato sindaco per i grillini
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Tra una Cristina Battaglia, "foglia di fico della vecchia politica" ed Ilaria Caprioglio rappresentante di un "centrodestra inesistente", Savona è stufa e vuole cambiare e questa "può essere la volta buona". Ecco perché Salvatore Diaspro è convinto che il Movimento Cinque Stelle possa davvero farcela a mettere le mani su Savona.

Ad un mese dalla sua discesa in campo il candidato sindaco per i pentastellati è ottimista e non molla la presa del dialogo sul territorio. Diaspro, 48 anni cancelliere del tribunale di Savona, è originario della provincia di Napoli ma da oltre 20 anni vive nella città della Torretta.

"Ho sposato una savonese e quindi Savona. Quotidianamente incontro persone e tutte mi manifestano la volontà di voler cambiare davvero - sottolinea lui - Savona è una città stufa di essere governata da un centrosinistra che negli ultimi dieci anni ha creato un buco di bilancio di oltre 100 milioni di euro. Nulla contro le persone, ma Cristina Battaglia è la foglia di fico della vecchia politica mentre Ilaria Caprioglio rappresenta un centrodestra che da anni a Savona è inesistente".

Nel 2011 il Movimento Cinque Stelle a Savona raccolse una percentuale di poco oltre il 9% facendo entrare in consiglio comunale ben due consiglieri. Già allora fu un piccolo exploit. "Abbiamo dimostrato con il nostro lavoro in consiglio comunale - aggiunge Diaspro - che siamo pronti per governare, credo proprio che questa sia la volta buona".

E se sotto la Torretta vincesse il Movimento Cinque Stelle sarebbe la prima volta in Liguria che un Comune viene governato dai grillini. Ma quali sono i primi punti su cui Diaspro è pronto a mettere mano se diventerà sindaco di Savona?

"C'è sicuramente il tema della sicurezza, poi quello delle tasse e quindi quello della partecipazione - dichiara - In tema di tasse siamo convinti che la Tari, imposta sui rifiuti, si possa abbattere con una raccolta differenziata porta a porta".

Ecco uno dei vecchi cavalli di battaglia del movimento che si appresta a presentare la lista dei candidati "ormai pronta" con la presenza dei due consiglieri uscenti, Debenedetti e Delfino, e di tanti volti nuovi figli di quella che gli attivisti chiamano 'la vera società civile'.