politica

I primi numeri diffusi dal segretario generale dell'Autorità Portuale
1 minuto e 38 secondi di lettura
Non ci sono i dettagli, ma almeno dal primo resoconto presentato da Davide Santini, amministratore unico dell'associazione che ha gestito l'evento e segretario generale dell'Autorità Portuale spezzina, si può capire da dove nasce il buco da quasi mezzo milione di euro della Festa della Marineria 2015.

La parola "buco" secondo lo stesso Santini non è corretta perchè - dice - l'accordo era che, a consuntivo dell'evento organizzato nell'ultima estate spezzina, i soci sarebbero intervenuti per ripianare laddove sarebbe stato necessario. Ma al di là di come si possa chiamare la differenza tra previsioni e realtà questi sono i numeri.

Sul fronte delle uscite si è arrivati a 1 milione e 76mila euro (a preventivo erano 827mila): a fare la voce grossa sono stati i costi per lo spettacolo "Un mare di luce" (207 mila euro). Ma le spese (dal preventivo al consuntivo) sono lievitate soprattutto per i cooking show (da 57 a 88mila euro), per la comunicazione (da 70 a 99mila euro), e per due voci (la prima generica): "spese varie" e "beverage" che da zero sono arrivate rispettivamente a quasi 50 e a 43mila euro.

I dettagli delle varie voci - ha detto Santini - prima di essere pubblicati saranno sottoposti al vaglio dell'assemblea dei soci dell'associazione che ha gestito l'evento.

Altrettanto dolenti i numeri delle entrate: si prospettavano 10mila euro per i biglietti venduti alla Silent Disco e non si è arrivati a 3.700 euro. Per gli spettacoli era preventivato un incasso di 32mila euro: risultato 6mila 800 euro. Per la vendita di bevande l'ottimistico 100mila euro del bilancio preventivo è stato dimezzato nel risultato effettivo. Insomma un vero flop.

E infine gli sponsor: gli organizzatori hanno previsto 120mila euro di entrate, ne sono arrivate meno di 79mila.

Il risultato è che ci sono da saldare fatture per 470.240 euro. Nella speranza (per i fornitori) che Comune e Autorità Portuale siano in grado di rispettare gli accordi.