Pastorino (RaS): "Ingresso privati in Atp, posizione di Doria e Toti non condivisibile"

Le ultime notizie su Atp vedrebbero il primo cittadino genovese disponibile all’ingresso dei privati nell’azienda dei trasporti locali. “Anche stavolta Doria è arrivato tardi e non è riuscito a coinvolgere nelle scelte i suoi alleati”. Lo afferma il consigliere regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino.

"Sembra che Doria non voglia esercitare il diritto di prelazione". Rete a Sinistra non condivide la decisione, anzitutto per questioni di metodo, prima ancora che di merito: “È difficile capire il grado di coinvolgimento delle forze politiche su questa scelta – prosegue Pastorino -; sembra sempre che sulle scelte strategiche il sindaco decida sulla base dell’urgenza”.

Secondo Rete a Sinistra Atp deve rimanere in mano pubblica, sia per tutelare i lavoratori sia per salvare il servizio. Pastorino non manca di evidenziare anche le mancanze della giunta precedente: "La responsabilità della vicenda non riguarda soltanto Doria, ma è il frutto di tante scelte mancate dalle giunte regionali, tanto l’attuale quanto la precedente".

Il consigliere di Rete a Sinistra, però, guarda anche al ruolo tenuto dalla Regione: "Parlando di responsabilità, la Giunta Toti ha affossato l’Agenzia Regionale per il trasporto (per motivi tutti politici), uno strumento che invece sarebbe utile per ottimizzare costi e servizi. Poi: nulla è stato fatto per l’integrazione ferro/gomma; e se ora si taglia Atp, come si potrà mai realizzare il collegamento costa-entroterra di cui tanto si parla?", ha concluso Pastorino.