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Ultima "fatica" sanremese per gli equipaggi che si confronteranno per le classifiche di gara
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E' cambiato il meteo. Allo start della seconda tappa è nuvoloso, ma a Sanremo non piove ancora mentre avviene sulle speciali. Cinque le speciali da affrontare, più lunghe nel loro singolo sviluppo, piesse 7 Bosco di Rezzo è da 25 chilometri e 84,92 sono infatti chilometri cronometrati che, sommati ai 67,52 della giornata precedente, porta al totale complessivo da 152,44 chilometri della trentunesima edizione del Sanremo Rally Storico.

La seconda tappa è scattata alle 8.40 da Piazza Borea dell'Olmo di Sanremo, ma la prima prova speciale di Bosco di Rezzo è prevista alle ore 10.05. Al primo impegno cronometrato dallo sviluppo di ben 25,92 chilometri interamente asfaltati, seguiranno nell'ordine la piesse Colle D'Oggia da 10,80, quindi Vignai con 11,48. La prima frazione della seconda tappa si conclude alle 14 a Imperia, con il Riordino presso lo stabilimento Olio Carli.
Due sono i tratti cronometrati a chiudere il "Sanremo" e decretare i vincitori: Bosco di Rezzo e Colle d'Oggia, quindi l'arrivo a Sanremo presso la Vecchia Stazione ferroviaria, alle 18.38

Cambia il tempo e cambia la classifica. Pedro e Lucky sfruttano al meglio la trazione integrale delle Lancia Delta, sono entrambi velocissimi sul bagnato, passando al primo e secondo posto dopo piesse sette. Da Zanche è il migliore con le vetture "tutto dietro", ed è terzo. I venticinque chilometri tra Carpasio e Rezzo, mettono in crisi Comas, quarto a precedere Musti che sul bagnato fa meglio del francese.

ORE 13.30 - Massimo “Pedro” Pedretti ed Emanuele Baldaccini, equipaggio a bordo di una Lancia Delta Integrale, vincono sotto la pioggia due delle tre speciali prima del riordino e balzano così al comando della classifica del 31esimo Sanremo Rally Storico. Ancora una Lancia Delta Integrale, quella di Luigi "Lucky" Battistolli e Fabrizia Pons, secondi a 12”8 dopo aver siglato il miglio tempo al termine dell'ottavo tratto a cronometro, la Colle d'Oggia. Terza piazza, lontani 44” dalla vetta, per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis che sul bagnato “pagano” la sola trazione posteriore della loro Porsche 911 Rs. Quarti, anche loro su Porsche 911 Rs, Matteo Musti e Francesco Granata. Solo quinto, dopo nove speciali, il francese Eric Comas, assistito alle note da Jean Vesperini su Lancia Stratos Hf, che ieri sera aveva chiuso al comando. Dopo il riordino, ancora due speciali per decretare il vincitore del Sanremo Rallye Storico 2016.