13enne costretta a prostituirsi per non essere punita, in manette nonna e zie

Denutrita, analfabeta e costretta a chiedere l'elemosina e a prostituirsi a 13 anni; se non obbediva veniva presa a cinghiate e lasciata nuda e bagnata con l'acqua gelata fuori dal container nel quale viveva. A farle questo la nonna e la zia paterna, dopo che i genitori della piccola avevano deciso di trasferirsi in America affidandola a loro.

In manette cinque persone, tra cui tre zie e la nonna. I genitori sono stati denunciati per abbandono di minore. Per evitare di essere punita e contro la sua volontà, la 13enne accettava di ricevere le attenzioni di alcuni uomini, mandati dalla zia, che in compenso le offrivano dai 50 ai 70 euro. La nonna e la zia, fuggite in Romania, sono state arrestate e estradate.