cronaca

Una tv belga: "I kamikaze volevano colpire nel giorno di Pasquetta"
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Continuano le ricerche per Patricia Rizzo, l’italiana funzionaria Ue residente a Bruxelles che potrebbe essere tra le vittime degli attentati nella capitale belga. Il bilancio ufficiale dei morti è attualmente fermo a 32, mentre i feriti sono circa 300, di cui 61 ricoverati in terapia intensiva. Tutte le vittime sono state ricordate in Place de la Bourse, con un minuto di silenzio che ha avvolto le centinaia di persone raccolte nella centralissima piazza.

Uno degli attentatori, Khalid El Bakraoui, sarebbe stato già fermato in Turchia e segnalato ma rilasciato dal Belgio. A rivelarlo lo stesso presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Si tratta del kamikaze che si è fatto esplodere nella metropolitana, causando la morte di 20 persone. Secondo la tv pubblica belga Rtbf, un altro uomo che era con lui è stato ripreso da una videocamera di sorveglianza mentre trasprortava una grossa borsa. Un altro degli attentatori, Naijim Laachraoui, è stato invece identificato attraverso il dna e si tratta dell'artificiere della strage di Parigi.

L’emittente Vtm ha fatto sapere che gli attentati sarebbero stati pianificati per Pasquetta, ma poi anticipati a causa dell’arresto di Salah Abdeslam, uno degli attentatori di Parigi. Intanto, a Bruxelles, i trasporti funzionano ancora a singhiozzo. Il traffico è intenso perché molti hanno rinunciato ai mezzi pubblici per spostarsi. Hanno riaperto, invece, le scuole e la maggior parte dei negozi.

L'Isis ha addestrato e inviato in Europa centinaia di combattenti per attacchi nel Continente. Si tratta di cellule interconnesse come quelle di Parigi e Bruxelles con l'ordine di scegliere i luoghi, i tempi e i metodi di attacco. Lo apprende l'Associated Press da fonti delle sicurezza europee ed irachene. E - rivela sempre l'Ap - sarebbero sparsi tra Germania, Gran Bretagna, Italia, Danimarca e Svezia gli elementi della cellula dell'Isis che ha "compiuto gli attacchi di Parigi", che fa parte dell'esercito di 400 jihadisti che lo Stato islamico ha inviato in Europa per compiere attacchi.

Gli Stati Uniti invitano l'Europa ad accelerare gli sforzi contro l'Isis: "l'Europa deve accelerare, come hanno fatto gli Usa, i suoi sforzi contro l'Isis e unirsi agli Stati Uniti in questa battaglia", ha detto il capo del Pentagono Ash Carter alla Cnn. Stati Uniti che hanno lanciato anche un alert sui viaggi nel Vecchio Continente.