cronaca

La ventenne ha evitato la gita a Valencia per raggiungere il fratello
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Una studentessa Erasmus a Barcellona si è salvata dalla tragedia del pullman in Catalogna perché invece di andare a vedere i fuochi a Valencia con le amiche ha preferito raggiungere il fratello in vacanza a Genova. La storia di Rebecca, 22 anni, canadese di origini libiche, iscritta a Giurisprudenza, è filtrata in serata dopo una rapina che la giovane ha subito con il fratello mentre rientravano nel loro albergo del centro storico di Genova.

Uno spacciatore marocchino con un pitbull prima ha chiesto ai due se volevano dello stupefacente, al loro rifiuto li ha aggrediti e ha strappato la collanina d'oro che il giovane, un avvocato, teneva al collo.
L'allarme ha permesso ai carabinieri della stazione Maddalena di intercettare a tempo di record ed arrestare il rapinatore. Una volta in caserma Rebecca ha svelato che se non avesse raggiunto il fratello in vacanza a Genova sarebbe dovuta essere sul pullman delle studentesse dell'Erasmus di Barcellona che sono andate a vedere i fuochi a Valencia.

"Dovevo andare anche io, ho rinunciato perché volevo raggiungere l'Italia e Genova dove mio fratello sta trascorrendo un periodo di vacanze", ha ammesso la ventenne aggiungendo che conosceva alcune ragazze decedute nell'incidente. Dopo avere recuperato la collanina rapinata dal marocchino e ringraziato i carabinieri per il provvidenziale intervento, Rebecca e il fratello avvocato sono partite per andare a visitare Milano. "Poi tornerò a studiare a Barcellona", ha aggiunto la ventenne con un filo di tristezza negli occhi.