Sono una quarantina i proiettili risalenti alla Seconda Guerra Mondiale recuperati dai palombari della Marina Militare Anteo sul fondale davanti alle coste di Savona. Giacevano a 47 metri di profondità. I sub della Marina Militare li hanno poi portati a tre miglia dalla costa per farli brillare ad una profondità di cento metri.I palombari si sono immersi tre volte, con nave Anteo come appoggio, e hanno utilizzato la campana di salvataggio McCann, uno degli strumenti più sofisticati per questo genere di lavori subacquei di cui è dotata la nave della Marina Militare Anteo. Tutte le operazioni sono state seguite dalla Capitaneria di Porto.
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