Scene di caos e rabbia in corso Europa, nel Levante genovese, all'incrocio tra l'arteria principale, via Timavo e via Isonzo. In mattinata è entrata in funzione la nuova regolazione del traffico e gli effetti - devastanti - si sono fatti subito sentire. Pesanti i disagi per residenti e utenti della strada: nelle ore di punta sono state segnalate code lunghe diverse chilometri, con rallentamenti fino al cavalcavia di Quarto. Anche la direttrice della valle Sturla è intasata. Alcuni lettori hanno segnalato di aver passato oltre un'ora in coda tra piazza Rotonda, a Borgoratti, e la confluenza con Corso Europa.
Tutta colpa dei nuovi semafori che regolano l'incrocio, tarati in modo da non permettere al traffico di defluire. Da via Timavo e via Isonzo è possibile svoltare solo da una corsia. Ma il semaforo è troppo breve e molte auto rimangono incolonnate senza poter liberare l'incrocio.
Sono intervenuti anche i vigili urbani, ma la situazione pare inestricabile. "Qualcuno è arrivato alle mani", ci racconta un lettore residente proprio vicino all'incrocio incriminato. E ora le polemiche investono in pieno l'amministrazione comunale e l'assessore alla mobilità Dagnino, responsabile di aver avallato il progetto che, tra l'altro, pare abbia avuto costi piuttosto elevati
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