
L'attività del piromane ha avuto un'impennata quando una cooperativa di servizi, nel 2015, ha vinto l'appalto per ripulire le zone danneggiate dagli incendi, di fatto estromettendolo dai lavori. A fare insospettire gli agenti della guardia forestale le continue affermazioni con cui l'uomo dopo ogni rogo cercava di screditare la cooperativa di servizi che si era aggiudicata l'appalto per la pulizia delle zone danneggiate dagli incendi.
La perquisizione svolta nella casa dell'indagato ha permesso di sequestrare materiali giudicati utili per le indagini fra cui alcuni combustibili. Trovate anche armi bianche, munizioni, parti di armi da sparo e una rivoltella non denunciata.
IL COMMENTO
Aspettando una Genova reale dopo una campagna affumicata
Elezioni Genova 2025: dall'Ecuador all'Iran, ecco gli stranieri in corsa per il Comune