cultura

Presente a Sanremo in occasione della Giornata internazionale della donna
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"Una strage quotidiana". Così il magistrato Paola Di Nicola, ospite al Teatro del Casinò di Sanremo in occasione della Giornata internazionale della donna, ha parlato del fenomeno del femminicidio. Intervistata da Pimocanale, il giudice ha spiegato: "viene uccisa una donna ogni 2 giorni e di questo si parla ancora troppo poco. Anche sui media si parla di reati passionali, di gelosia, di rapporti affettivi. Non è così. Non c'è amore, non c'è sentimento, non ci sono relazioni affettive dietro ai femminicidi. La contrario - ha ribadito - c'è una strage quotidiana che nasce da un problema culturale molto forte nel nostro Paese, e non solo".

Di Nicola ha poi raccontato un aneddoto relativo al suo lavoro e di come un imputato possa reagire di fronte alla presenza di un giudice donna. "Ci sono state persone che erano state arrestate durante la notte. La mattina sono state portate davanti a me per la convalida degli arresti e, prima di entrare nell'aula di udienza, hanno chiesto alla polizia se quel giorno sarebbero stati giudicati da un giudice o da una donna. Questo - ha sottolineato il magistrato - a dimostrazione che a tutt'oggi nel nostro Paese c'è una sorta di alternativa tra l'istituzione giudiziaria e l'appartenenza al genere femminile. Come se noi, che siamo il 50% in magistratura, ancora non venissimo viste per quello che siamo e per il genere che rappresentiamo".