cronaca

"Lo avevo promesso": ma le frasi contro i gay non c'entrano
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Il consigliere regionale Giovanni De Paoli si è incatenato davanti alla sede della Provincia della Spezia. Ma stavolta le presunte frasi omofobe che lo hanno trascinato nella bufera non c'entrano: l'esponente della Lega Nord, nativo di Varese Ligure, protesta per chiedere un intervento sulla strada di Valletti, frazione del suo Comune.

Strada che, durante una delle ultime allerta meteo, è franata impedendo ai residenti di passare. La Provincia ha alzato bandiera bianca, non ci sono fondi per intervenire, ma De Paoli non demorde. Stamani è stato ricevuto prima dal Prefetto della Spezia e dall'ufficio tecnico provinciale, proponendo una soluzione provvisoria che prevede lo spostamento a monte per un tratto di una decina di metri.

"Avevo promesso che mi sarei incatenato in segno di protesta per la mancanza di manutenzione delle strade della Val di Vara", ha detto De Paoli, che è anche consigliere comunale a Varese Ligure. "Siamo chiusi in casa da 25 giorni - spiega De Paoli - Il traffico è stato deviato dalla Provincia su una via larga due metri, priva di barriere e segnaletica. Mi chiedo: dove sta la sicurezza?"