Per diciotto sabati, dal prossimo 5 marzo a novembre, il Galata-Museo del mare sarà animato nel pomeriggio da performer e danzatori che accompagneranno le famiglie lungo un percorso, chiamato 'La rotta del Galata' alla scoperta di alcune chicche del museo, come Andrea Doria, gli alloggi del Brigantino Sant'Anna, i dormitori degli emigranti, tra disegni, percorsi mentali e pitture sgocciolanti. "Il Museo del mare vuole diventare sempre più coinvolgente, interattivo e dinamico", ha detto la presidente dell'Istituzione Mu.Ma (Musei del mare e delle migrazioni), Maria Paola Profumo. Perciò un gruppo di musicisti, danzatori e performer dell'Associazione culturale Crea (presidente Anna Maria Guglielmino) coinvolgeranno come in un grande storytelling visitatori grandi e piccini in una rotta in sei tappe che dura un'ora e mezza e permette di vedere una parte del museo.
Si inizia con addette alle pulizie al piano terra alle 15.30, che diventano poi narratrici di antiche leggende di mari, rotte e mura assediate. Quindi vestono abiti cinquecenteschi, per poi passare a un teatro d'ombre nelle cuccette di chi passava l'Atlantico e terminare alle cinque di pomeriggio all'ultimo piano con pitture sgocciolanti.
'La rotta del Galata' è compresa nel prezzo del biglietto, aperta a un massimo di 30 persone. Per marzo è prevista sabato prossimo 5, il 19 e 26. Per aprile nei giorni 23 e 30 aprile.
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