I giudici della Corte dei Conti della Liguria hanno condannato a un risarcimento di quasi 430 mila euro, Roberto Drocchi, 47 anni, ex capo dell'ufficio tecnico del comune di Vado Ligure ed ex consigliere comunale del Pd. L'ex dipendente pubblico è accusato di aver affidato una serie di appalti pubblici a ditte considerate amiche, in cambio di favori.
Per corruzione, truffa e falso, Drocchi nel 2012 ha patteggiato una pena a un anno e quattro mesi di reclusione. Dalle indagini era emerso che Drocchi in cambio degli affidamenti alle ditte amiche riceveva rilevanti somme di denaro a favore dell'associazione sportiva 'Riviera Vado Basket', di cui era presidente e rappresentante legale.
Per la procura contabile ha violato ripetutamente la normativa in materia di appalti, oltre ad aver liquidato alle imprese somme superiori rispetto ai lavori realmente svolti, da qui la contestazione di un danno erariale di quasi 430 mila euro, di cui 100 mila per danno d'immagine. Per i giudici il danno è stato ampiamente provato, da qui la condanna.
cronaca
Favoriva imprese negli appalti in cambio di favori: Drocchi deve risarcire 430 mila euro
Ex capo dell'ufficio tecnico di Vado Ligure e consigliere comunale Pd
49 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, Regate di Portofino - La premiazione
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, regate di Primavera. Terza giornata - Rivedi la diretta
Lunedì 06 Maggio 2024
Meteo in Liguria, giornata di nuvole: martedì brutto tempo
Domenica 05 Maggio 2024
Tutti pazzi per il vintage un tanto al kg made in Usa
Ultime notizie
- Corteo con raid vandalici: prima relazione Digos della procura
- Ahi Pedrola, lesione al bicipite: addio play off con la Samp
- Nuovo questore di Imperia: "Resta alta l'attenzione sulle frontiere"
- A Genova torna 'Giochi Senza Barriere' con una maratona inclusiva
- Ponte primo maggio, maxi controlli sui treni tra furti e auto danneggiate
- Turismo, nei ponti ha vinto il maltempo. Verso un giugno record
IL COMMENTO
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica
In centro sempre più schiacciati, sognando le piste da sci a Erzelli