
"Non avremmo avuto bisogno di questa sovraesposizione - spiega il sindaco - è un fatto che ha creato divisioni mentre c'era bisogno di coesione, armonia e solidarietà per affrontare i tanti problemi. Da parte mia c'è grande rammarico perchè oltre a essere stato un gesto non condivisibile da un punto di vista umano e morale è stato anche poco responsabile".
Nei giorni successivi, tramite la diocesi di Albenga, don Angelo ha porto le proprie scuse: "Spero - commenta Gallizia - che il comportamento del parrocco sia coerente con queste scuse e che dimostri che sono sincere"
IL COMMENTO
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