cronaca

La Marina Militare dà la parola ai giovani ufficiali per promuovere l'accademia
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La Marina Militare ha scelto di far raccontare ai giovani ufficiali cosa significhi rappresentare le forze armate, per promuovere il concorso ordinario alla prima classe allievi ufficiali dell'accademia navale di Livorno.

E dai giovani che hanno raccontato la loro esperienza sono emerse tanta passione, ma anche le opportunità che, al di fuori del mondo militare, sarebbe difficile avere.

"La mia ambizione era fare l'ufficiale di Marina - ha raccontato Paolo Clericuzzio, sottotenente di vascello, pilota alla base militare di Luni - poi ho deciso di aspirare al posto di pilota in Marina e sono stato fortunato, ho raggiunto l'obiettivo. Sono stato negli Usa per ottenere il brevetto di pilota di aereo ed elicotteri".

"Andare in volo è una delle cose più belle - continua Paolo - Volare qui sopra La Spezia è stupendo, ma è anche una grossa responsabilità per i mezzi costosi che portiamo, ma anche perchè comandiamo anche uomini. L'elicottero ha un equipaggio e siamo responsabili anche delle persone che sono in volo con noi".

Marco Tullio Cicerone, palombaro del Consubin, ammette che la sua era una passione coltivata fin da quando era bambino: "Le esperienze che ho fatto però sono superiore a quelle che erano le mie aspettative. Certo ci sono state anche alcune catastrofi dove abbiamo lavorato, come il disastro della Concordia o la tragedia della Torre Piloti a Genova. In quelle occasioni però il nostro lavoro è stato lavoro per l'umanità e la collettività. In questi casi servono professionalità, ma anche un profilo psicologico stabile e tanta umanità".

Ilaria De Paola, tenente di Vascello, è stata una delle prime donne ad entrare nella Marina: "Non pensavo di entrare nel mondo militare, avevo conseguito un diploma da geometra. E' stata una sfida personale. Come donna è una sfida che porta soddisfazioni, perchè dimostriamo a noi stesse di poter dare di più di quello che possiamo pensare. In più noi donne abbiamo una sfida che ci aspetta a casa: siamo anche gli angeli del focolaio, la sfida è doppia, ma regala ancora più soddisfazioni".

Giampaolo Trucco, comamdante del Consubin, conferma: "Abbiamo voluto far sentire la voce dei giovani per far capire quante opportunità possono avere i giovani nella Marina Militare: vogliamo far capire ai ragazzi che c'è questa occasione di diventare un professionista del mare con lo Stato che dà tante opportunità: le iscrizioni aperte il 16 gennaio vedono oltre 4000 ragazzi che hanno fatto domanda on line per il corso all'accademia, per 118 posti. C'è un testa a testa con l'esercito, non era mai accaduto".