Ad incrociare le braccia, il 5 febbraio, saranno 80mila addetti alla ristorazione collettiva impiegati nei servizi di preparazione e consegna di pasti per mense aziendali, scuole e ospedali. Alla base della protesta, i 32 mesi di mancato rinnovo della parte speciale del contratto del turismo.Saranno 8 le ore di sciopero indette dai sindacati nazionali di categoria dopo la rottura dei negoziati con le associazioni degli imprenditori, anch’esse firmatarie del contratto nazionale al centro della vertenza.
I nodi sono il cambio di gestione, i permessi per riduzione dell’orario di lavoro ed ex festività, flessibilità oraria e malattia. Punti sui quali Angem e Aci hanno avanzato proposte ritenute inaccettabili perché non in linea con gli accordi siglati da Federalberghi e Faita-Federcampig, al momento le uniche associazioni datoriali ad aver firmato il rinnovo.
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